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LE AZIONI PARLANO PIU’ FORTE DELLE PAROLE: 7 MODI PER GUIDARE CON L’ESEMPIO

“Ho fatto un sogno. In un grattacielo futuristico, scintillante fra altri grattacieli altrettanto futuristici, gli uffici ai piani alti erano deserti. In quelli più bassi, impiegati senza cravatta, erano piegati sulle loro scrivanie. Non comunicavano granchè fra loro. Non si sentivano parole, solo il rumore del traffico che giungeva dalla strada”.

Al risveglio, in piena notte, un po’ frastornata, ho cercato di dare una sommaria interpretazione al sogno. Ne sentivo il bisogno, un tentativo per levarmi di torno quel senso misto di angoscia e serenità.

Un’azienda in difficoltà? Dove i pochi lavoratori rimasti sono costretti a fare il doppio turno per non essere le prossime vittime della ristrutturazione incombente o della cassa integrazione? O molti dipendenti sono assenti perché lavorano in remoto, da casa, evitando costose trasferte di pendolarismo, con un miglioramento della qualità della loro vita?

Questo sogno è la metafora della vita, fatta di molte ombre e di molti nodi irrisolti, ma anche di luci e di alcuni primati, che purtroppo la nostra scarsa autostima del momento finisce per farci dimenticare e far ricadere sotto una soglia di definitiva rassegnazione. Dimenticando i tanti buon esempi.

Già, perché alla fine ciò che mi ha lasciato il sogno, è racchiuso in poche parole: buon esempio. Tutti impariamo attraverso l’imitazione e migliore è ciò che imitiamo, migliore sarà ciò che agiremo. Spesso ci abituiamo a vedere le cose da un solo punto di vista, senza metterlo in discussione. Eppure ogni cosa può essere vista, valutata e agita in modi differenti. Non necessariamente in un modo giusto o in un modo sbagliato, ma funzionale e utile ai nostri bisogni e alle nostre necessità.

DARE IL BUON ESEMPIO E’ CONTAGIOSO

Ce lo dimentichiamo spesso, ma possiamo ispirare attraverso il comportamento o già solo per quello che siamo. Per farlo in modo efficace occorre essere integri, le nostre scelte devono essere coerenti con i nostri valori, con chi siamo e cosa vogliamo. Questa è anche la base di una solida leadership, sul lavoro e in famiglia. Infatti, l’esempio non è altro che teoria che diventa pratica attraverso l’azione.

L’importanza dell’esempio è fondamentale perché funziona a prescindere dal contenuto. Se sei in stazione e ti accorgi che una persona è in difficoltà mentre porta le valigie e ti offri di aiutarla, coloro che ti vedono trarranno ispirazione dal tuo esempio.

Quando ispiri qualcuno con un gesto positivo, attraverso un buon esempio, quella persona sarà più propensa a mettere in atto un comportamento positivo. Anche in azienda, anche nei luoghi di lavoro.

Come coach mi è successo di incontrare manager e leader che erano abbastanza avvezzi a dire agli altri di fare o non fare una cosa per poi comportarsi in modo diametralmente opposto. Tante cose si possono dire agli altri: “stai fino a tardi in ufficio”, “impegnati molto”, “non passare troppo tempo su internet”, “non sprecare il tempo”, “sii onesto”, ecc ecc…

Forse qualcuno che si comporta così lo hai incontrato anche tu, e ti sarai accorto che non c’è quasi nulla di peggio per il morale di una squadra, di un’azienda o di una organizzazione, avere dei leader che praticano la filosofia del “fai come io dico, non come io faccio“.

Quando questo purtroppo accade, si potrà avere, nel tempo, la perdita di entusiasmo e motivazione dei membri della squadra. Un buon leader deve dare l’esempio. Muovendosi come parla, diventando la persona che gli altri vogliono seguire.

I grandi leader si ricordano sempre che le azioni parlano più forte delle parole.

Uno dei modi migliori per costruire fiducia e credibilità è proprio quello di dare l’esempio. Ecco alcuni consigli che ho attinto dagli insegnamenti di Brent Gleeson, veterano di combattimento della Navy SEAL, e fondatore di TakingPoint Leadership, società di consulenza di leadership e change management.

7 MODI PER GUIDARE CON L’ESEMPIO

Sporcarti le mani

Fare il lavoro e conoscere ciò di cui tratti. Non devi essere il tecnico o l’esperto più avanzato della squadra, ma è necessario che tu abbia una conoscenza approfondita del tuo settore o della tua attività. I leader hanno molte responsabilità, ma è importante lavorare insieme alla squadra. Questo è un ottimo modo per costruire la fiducia e a continuare a sviluppare le proprie conoscenze e competenze.

Attento a quello che dici

Le azioni parlano in modo più forte delle parole, ma le parole possono avere un impatto diretto sul morale, nel bene e nel male. Sii consapevole di quello che dici, a chi lo dici e chi è in ascolto. Mostra sempre il supporto a tutti i membri del team. Se qualcuno ha bisogno di una guida in più, forniscila a porte chiuse.

Rispetta la catena di comando

Uno dei modi più veloci, per causare un deterioramento strutturale, favorire la confusione e il danno morale, è quello di sostituirti ai tuoi riporti diretti. Tutti i membri della squadra devono rispettare la leadership a tutti i livelli. Se i leader più in alto non rispettano la catena di comando, perché dovrebbe farlo qualcun altro?

Ascolta la squadra

Come leader, a volte sei così impegnato a fornire direttive, dare ordini e parlare, e questo ti può portare a dimenticarti di fermarti e ascoltare. Un segno di una buona leadership è sapere che non sai tutto. Ascolta ed ottieni un feedback dalla tua squadra regolarmente.

Assumiti la responsabilità

I grandi leader sanno quando accettare che sono stati fatti degli errori e prenderli in carico per risolverli. Non importa se l’errore l’hai fatto tu o uno dei membri della squadra. Se tu sei il leader, è necessario che ti assuma la responsabilità.

Lascia che la squadra faccia le sue cose

Smettila di fare supervisione e controlli eccessivi. Comunica la missione, la visione, i valori e gli obiettivi. Poi fai un passo indietro e lascia che la squadra innovi. Questo incoraggerà i tuoi collaboratori a fare lo stesso.

Prenditi cura di te stesso

Quanto più ti prendi cura di te fisicamente e spiritualmente, più energia avrai e un lavoro migliore farai.

Insomma, ci sono molti modi per dare il buon esempio, allungare la mano verso chi è in difficoltà, ascoltare un amico che soffre, mettersi nei panni degli altri, assumersi la responsabilità e via dicendo. Ma ciò che il sogno mi ha mostrato con cristallina saggezza è splendidamente racchiuso nelle parole di Jacques Prevert:  “Bisognerebbe tentare di essere felici, non foss’altro che per dare l’esempio”.