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L’UOVO OGGI O LA GALLINA DOMANI? COSA E’ MEGLIO PER I NOSTRI FIGLI?

Qualche giorno fa ho avuto una discussione con mio marito. Lui è un forte sostenitore del “tutto subito”, io credo invece che ogni cosa vada meritata. Quando le nostre figlie vogliono un gioco, per esempio, lui è pronto a comprarglielo all’istante pur di vederle subito felici, io preferisco capiscano il valore delle cose e siano consapevoli che non tutto è dovuto e soprattutto che niente cade dal cielo.

Tradotto in un proverbio… meglio un uovo oggi o una gallina domani?

Sono consapevole del fatto che la verità stia nel mezzo, e proprio questo mi ha spronato a interrogarmi sulle diversità di pensiero non solo fra me e mio marito, ma più in generale fra gli esseri umani. Non a caso sono una coach!

UN UOVO OGGI O UNA GALLINA DOMANI?

Perché dunque prediligiamo una scelta piuttosto che un’altra? Quali sono i meccanismi che ci spingono a prediligere l’uovo anzichè la gallina? Mi sono chiesta con insistenza e non certo per avere ragione su mio marito. Quale insegnamento è migliore per il bene delle mie figlie?

A rispondere al quesito, ci ha pensato la scienza. Uno studio condotto da un team di ricercatori del Dipartimento di Psicologia di Padova, pubblicato su Neuroimage, ha dimostrato che “chi ha maggiore autocontrollo, preferendo aspettare per ottenere una ricompensa più grande, la gallina domani, è più intelligente, ha maggiore memoria verbale, migliore abilità e prestanza fisica, un più alto livello socio-economico e culturale e una vita più soddisfacente”.

Al contrario, “gli individui che tendono a scegliere sempre la ricompensa immediata, l’uovo oggi, hanno prestazioni cognitive più scarse, più alti livelli di aggressività, di ostilità e di stress”.

Un altro studio, decisamente più datato (siamo nel 1972), e molto famoso, condotto dallo psicologo Walter Mischel anche detto test Marshmallow, si è dimostrato ancor più rivelatore. Un bambino veniva lasciato solo in una stanza per quindici minuti davanti a dei marshmallow, caramelle zuccherate e sofficissime; se il bambino riusciva a resistere alla tentazione di mangiarli poteva riceverne un secondo come premio.

I successivi studi di follow-up registrarono interessanti risultati; i bambini in età prescolare che erano riusciti ad esercitare un controllo sull’impulso immediato di mangiare subito la caramella venivano descritti come più maturi e responsabili e presentavano risultati scolastici migliori rispetto agli altri. Brutte notizie, invece, per i divoratori di marshmallow in cui si registrarono una bassa autostima e maggiori probabilità di sviluppare problemi comportamentali.

Questo è uno degli studi più lunghi che la psicologia possa annoverare, infatti i bambini che a 4 anni sono stati coinvolti nel test dei marshmallow, sono poi stati seguiti fino all’età adulta, al fine di valutare se le attitudini emerse si sarebbero mantenute costanti nel tempo.

PERCHE’ E’ DIFFICILE RESISTERE AL “TUTTO E SUBITO”

Intere generazioni sono state allevate con il proverbio dell’uovo oggi. Un proverbio contadino, legato alla terra e condizionato dalla necessità di accumulare per paura di ciò che il futuro poteva riservare: gli scarsi raccolti, il cattivo tempo, le avversità ambientali, le morie di animali rendono e soprattutto rendevano molto prudente l’agricoltore, inducendolo a raccogliere frutti o grano non appena sembravano maturi.

Questa filosofia così legata al ritmo ripetitivo delle stagione, ha anche prodotto una morale quotidiana, che per molto tempo è stata trasmessa ai figli, per scoraggiarne le ambizioni eccessive e tenerli con i piedi per terra. Meglio rimanere nel proprio piccolo orto e non pretendere di avventurarsi verso nuovi orizzonti pieni di incertezze.

Oggi molte cose sono cambiate, non viviamo più in un mondo contadino, e non è più sufficiente la sana morale. Il futuro è ormai il presente, con un mondo che va la di là di quello che si vede. Il gusto dell’avventura spinge le generazioni a lanciarsi nel futuro e superare il contingente. Non si vive alla mercè dei cambiamenti dell’ambiente naturale, che oggi possono essere previsti, guidati e dominati.

La nuova morale è quella dell’homo faber che costruisce il suo destino e non ne è più vittima.. E’ forse il trionfo della gallina domani, anche se c’è il rischio che si tratti di una gallina allevata con gli ormoni.

PERCHE’ PER ALCUNI VALE LA MORALE DELL’UOVO OGGI E PER ALTRI QUELLA DELLA GALLINA DOMANI?

Qualcuno potrebbe dire che è meramente una questione di intelligenze. Ma anche questo è un modo di pensare che ha fatto il suo tempo. Se torniamo al comportamento dei bambini durante il test, ci rendiamo conto che non dipende tanto dall’intelligenza se uno di loro si trattiene dal mangiare il dolcetto e aspetta il ritorno dello psicologo; ma piuttosto dalla sua capacità di non farsi sopraffare dai desideri e di mantenere un proprio equilibrio personale che gli consente di valutare la situazione e comprendere che attendendo può ottenere risultati insperati.

Al contrario di quanto abbiamo sempre pensato, l’intelligenza è fortemente condizionata dalle risposte emotive, che talvolta sono così immediate e travolgenti da non permettere di giudicare i fatti al meglio. Anche i più equilibrati rispondono emotivamente all’offerta dello psicologo, ma sono in grado di modulare la risposta emotiva e inserirla positivamente nella propria vita.

Ciò che ho appreso da questa ricerca e che voglio trasmettere anche a voi cari lettori è l’importanza dell’educare i bambini fin da subito all’autocontrollo e alla gratificazione posticipata poiché in caso contrario potrebbero diventare adolescenti incapaci di resistere alle tentazioni e alle sfide che l’ambiente sociale in cui vivono propone loro. Quando i vostri figli vi chiedono “l’uovo”, fateci un pensierino prima di acconsentire al loro desiderio, potreste garantirgli una “gallina dalle uova d’oro” in futuro.